Lettera aperta alla primavera.
Piove.
Piove da sabato in realtà.
E ieri, anche se non ha piovuto, faceva freddo.
Maledetta primavera potevi dirmelo che saresti passata solo per un saluto veloce! Non mi sarei arrabbiata, anzi avrei apprezzato la tua sincerità, non avrei speso inutilmente tempo a fare il cambio degli armadi, e non mi sarei ammazzata per trovare qualcosa di congeniale al cambio di stagione. Che tra l'altro devi sapere che io odio, soprattutto perché oltre a beccarmi un sistematico raffreddore, sono sempre in piena crisi davanti allo specchio, che mi vede sempre lievitare. E poi puoi anche immaginare il nervoso che mi prende quando aprendo i cassetti non so quale maglione scegliere, se quello di lana o quello di cotone. Insomma primavera mi stai sulle palle. E quest'anno ancora di più. Se non fosse per i tuoi fiori, per quel sole timido che ogni tanto mi concedi, e per quell'aria sbarazzina che hai, ti avrei già cancellato dal calendario. Ma purtroppo questo non spetta a me. E così non devo fare altro che sopportarti e posticipare le giornate al mare di qualche settimana.
Ah ah ah...la primavera è solo una mezza pippa che non ha nemmeno il coraggio di tirar fuori qualche sano e potente raggio di sole! Speriamo arrivi in fretta sua sorella estate...sole, mare, e davanti all'armadio solo una scelta: canottiera!
RispondiEliminaIo non so mai che mettermi nemmeno nelle altre stagioni. L'ansia di vestirmi troppo o troppo poco mi manda in crisi.
RispondiElimina@Daniela...la canottiera mi inibisce! :)
RispondiElimina@Ale, non preoccuparti, anch'io non so mai che mettermi! ;)
A me in realtà la primavera fa impazzire ... di gioia, anche se, è più metereopatico delle persone stesse, ed è capricciosissimo. Fatto sta che io ho aspettato a fare il cambio dell'armadio e riesco persino a digerire questo maledetto raffreddore che non mi fa respirare :)
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