Bari. Mattina, quasi ore 8. Mi catapulto dal binario 1 al chiosco dove vendono i biglietti dell'autobus. Occhiali scuri, sudo manco fossimo in estate. Rovisto nella borsa alla ricerca disperata dell'euro con cui pagare il biglietto, ché il paradosso delle borse grandi è proprio quello: metterci il mondo ma non trovarlo al momento giusto. Alzo per un attimo lo sguardo, quando vengo fermata da due tipi dell'AMTAB. - Signorina. Mi guardo dietro convinta di aver perso qualcosa. - Non si preoccupi, non ha perso niente. - Ah, allora mi dica. [E qua comincio a chiedermi cosa vogliano questi due, per un attimo penso che siano due addetti a quelle interviste rognose sulle abitudini, usi e costumi degli utenti]. - Secondo lei, lui ha gli occhi color cervone ? Eh? Lo guardo in faccia perplessa chiedendo ai miei neuroni che cazzo di colore è cervone. - Sì, bravissimo è proprio color cervone, il colore dei suoi occhi. - Hai visto? Pure la signor
Uuuuh, sai quante volte ahaha
RispondiEliminaPoi quando, come oggi, il tempo è nuvolo e il sole non si vede.. non ti dico che mogone. XD
tutte le mattina, ormai da 4 mesi
RispondiEliminaCapita. Stai tranquilla. Fai qualcosa che ti piace e vedrai che quel magone passerà..
RispondiEliminaUn abbraccio
Questa dei negramaro è spettacolare...e il magono viene...guai se non venisse...non ci sarebbero le emozioni.
RispondiEliminaquesta canzone è assolutamente stupenda, e passerei volentieri ogni estate così come l'hanno descritta i negramaro :)
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