People have the power
Sarà la 101esima volta che provo a scrivere questo post.
Ora che ho cominciato e sono andata oltre la prima riga, spero di poter continuare lasciandovi un pensiero non tanto conciso, quanto logico.
Stamattina mi sono alzata strana, con un magone quanto un elefante addosso, con le vertebre schiacciate e i miei neuroni che a fatica riescono a sinapsizzare (scusate il neologismo). E credo che così andrò a dormire, a meno che la corsa che tra un pò andrò a fare non mi cambi il risvolto di questa giornata, in cui tutto sembro tranne che un essere umano.
Mi sono svegliata stordita, assonnata, dopo una notte rimasta per 3 ore con gli occhi rivolti al soffitto, in una lunghissima pausa di silenzio, che ogni tanto mi vedeva arrotolare fra le lenzuola.
Ho fatto colazione sul balcone, illusa dal fatto che un pò d'aria fresca avrebbe potuto risvegliare i miei sensi. Caffè, biscotti, e poi giusto per non farci mancare nulla acqua a go go, spulciatina tra i blog(s), dose di pettegolezzi quotidiana su facebook e ciliegina sulla torta, Fabio Volo e il suo programma in radio, dove ho ascoltato di tutto dai salami al vino novello, da musiche dance a voci così sexy che per un attimo ho fantasticato sul possibile esemplare umano con cotanta sensualità.
E vabbè è primavera, mi deve arrivare il ciclo (che non mi arriva e siccome non credo nello spirito santo, nè tanto meno voglio rubare il posto alla Madonna, comincio un tantino a preoccuparmi) e poi, in ultima analisi, sono donna pure io e in questo periodo ho gli ormoni sballati che una donna gravida mi farebbe un baffo!
Dopo tutti questi intermezzi avrei voluto studiare, almeno un 3 ore, giusto per non sentirmi in colpa, invece se sono riuscita a farne metà sarà stato davvero un evento.
E poi il pranzo, e poi il riposino, e poi il libro di biochimica...fatto sta che oggi io e un bradipo non avremmo fatto (e non facciamo) alcuna differenza.
E così non mi resta che posizionare gli auricolari e spassarmela con Patti Smith.
Ora che ho cominciato e sono andata oltre la prima riga, spero di poter continuare lasciandovi un pensiero non tanto conciso, quanto logico.
Stamattina mi sono alzata strana, con un magone quanto un elefante addosso, con le vertebre schiacciate e i miei neuroni che a fatica riescono a sinapsizzare (scusate il neologismo). E credo che così andrò a dormire, a meno che la corsa che tra un pò andrò a fare non mi cambi il risvolto di questa giornata, in cui tutto sembro tranne che un essere umano.
Mi sono svegliata stordita, assonnata, dopo una notte rimasta per 3 ore con gli occhi rivolti al soffitto, in una lunghissima pausa di silenzio, che ogni tanto mi vedeva arrotolare fra le lenzuola.
Ho fatto colazione sul balcone, illusa dal fatto che un pò d'aria fresca avrebbe potuto risvegliare i miei sensi. Caffè, biscotti, e poi giusto per non farci mancare nulla acqua a go go, spulciatina tra i blog(s), dose di pettegolezzi quotidiana su facebook e ciliegina sulla torta, Fabio Volo e il suo programma in radio, dove ho ascoltato di tutto dai salami al vino novello, da musiche dance a voci così sexy che per un attimo ho fantasticato sul possibile esemplare umano con cotanta sensualità.
E vabbè è primavera, mi deve arrivare il ciclo (che non mi arriva e siccome non credo nello spirito santo, nè tanto meno voglio rubare il posto alla Madonna, comincio un tantino a preoccuparmi) e poi, in ultima analisi, sono donna pure io e in questo periodo ho gli ormoni sballati che una donna gravida mi farebbe un baffo!
Dopo tutti questi intermezzi avrei voluto studiare, almeno un 3 ore, giusto per non sentirmi in colpa, invece se sono riuscita a farne metà sarà stato davvero un evento.
E poi il pranzo, e poi il riposino, e poi il libro di biochimica...fatto sta che oggi io e un bradipo non avremmo fatto (e non facciamo) alcuna differenza.
E così non mi resta che posizionare gli auricolari e spassarmela con Patti Smith.
Si vede che era la giornata dei bradipi..
RispondiEliminaCome ti capisco! Ho tentato di reagire alla mia voglia di fancazzismo buttandomi sotto la doccia in automatico alle sette-e-mezza-appena-sveglia... mi sa che non è servito a molto se non ad alimentare la voglia di cazzeggio... :-) Consolati...non sei da sola :-)
RispondiEliminaI giorni da bradipo ci sono per tutte. Quando ho il sentore che sarà la mia giornata inutilizzata, cerco di godermela...niente pensieri e via a far nulla! ;)
RispondiEliminaSecondo me è fisiologico...la mente e il corpo te lo chiedono a gran voce..! :)
Io credo che ci sono giorni in cui è destino non studiare. Ti alzi dal letto a fatica e già sai, già sai che non ce le farai mai ad aprire quel libro, molte volte però ti tocca, anche perchè gli esami purtroppo si avvicinano :-)
RispondiEliminaBuon weekend