Me lo chiedo spesso prima di tornare qui a scrivere. Ormai ci ho perso gusto, fagocitata come tanti dalle foto istantanee di Instagram e dalle trashate delle mamme pancine su Facebook. Eppure scrivere è ancora una delle poche cose che mi fa stare bene, mi libera, mi rigenera, mi fa sentire in pace con il mondo. Mi permette di mettere nero su bianco i miei pensieri, di rileggerli, rielaborarli, strapparli via se necessario. E' stata un' estate moderata, senza strafare. Del resto con l'ansia del Covid che mi ritrovo non potevo fare altrimenti. Ma poi, davvero, chi ce l'aveva tutta questa voglia di divertirsi, di ridere, bere, ubriacarsi, dimenticarsi del mondo? Io no. Ho perso il lavoro, non ne ho trovato un altro. Ho messo in discussione le amicizie più strette che avevo. Per fortuna l'amore me lo sono tenuta stretta. Ho vissuto lasciandomi trascinare dai pensieri, come mio solito, che ogni giorno diventavano sempre più pesanti. Sono ancora qui, cercando di capire
Il trend dei post naviga sulla stessa cresta di onda, forse bisogna alternare i caffè con qualche tisana rilassante.
RispondiEliminaL'altra settimana stavo andando aprendere il caffè con i colleghi, mentre tutti ordinavano caffè cappuccino o quant'altro io ordino una camomilla...le solite risatine, ma mi conoscono quindi glissano.
Poi uno di loro mi fa "non ti senti bene?"
Rispondo..."no perchè?"
"ti sei preso la camomilla"
" a questa...è per rialssare la tensione provocata dalle coglionate che dite e che fate"
".....il solito stronzo"
Persino una camomilla può sconquassare la routine del gregge, la mente sembra esser posizionata sull'off.
Buon viaggio...il prima possibile :-)
Allora parti! Fai la valigia e parti!
RispondiEliminaIo adoro partire, viaggiare in treno in compagnia di un buon libro, pensare solo a me stessa...
Dove vuoi andare?
all'inizio si pensa sempre che l'importante sia arrivare, la meta... poi arriva il momento in cui ci accorgiamo che è il viaggiare che ci attrae, ci corrobora, e poi dire ce l'importante è il viaggio fa così filosofi.
RispondiEliminaEppure le partenze, non so, per me le partenze sono sempre state essenziali, sono essenziali, non tanto per il viaggio e neanche per la meta. ma per partire...
@mark:se fossi stata al tavolo con te giuro ti avrei dato un bacio sulla fronte!grande! ;)
RispondiElimina@shaina: mi piacerebbe andare in montagna oppure in nord europa, solo che al momento sono alle prese con la tesi e gli ultimi esami...quindi sono incatenata! :(
@mauro:ogni cosa ha la sua importanza: la partenza, il viaggio, la meta...se non c'è equilibrio fra queste tre cose, beh, non si può dire di aver viaggiato in maniera completa...