Hoppipolla.
Prima pioggia d'autunno.
Panico, traffico, gente che corre al riparo, mentre io con i miei sandali ai piedi mi godo le gocce d'acqua che finalmente inumidiscono il viso e la pelle.
Non me ne frega dei capelli, del mascara che può sciogliersi, dell'acqua che entra nelle scarpe.
Piove. Piove. Piove ma non abbastanza.
Ma non importa.
Questa timida pioggia mi piace.
Rinfresca l'aria, lava i pensieri, purifica l'animo.
Ennesima giornata dura, ferma e immobile a trattenere le lacrime, a reprimere la tristezza, a farmi domande dalle risposte segrete.
Piove, piove, non è abbastanza ma per fortuna piove.
Ci ha un po' colti di sorpresa questa temperatura, ma forse era arrivato il momento di spegnere i condizionatori.
RispondiEliminaUn abbraccio e buon week end!
Finalmente stamttina ho tirato fuori timidamente un gilet di lana e forse era meglio uno con le maniche! Grandisssimi i Sigur Ros!
RispondiEliminaUna delle mie canzoni preferite!e la pioggia,bè ci voleva dopo tutto questo caldo...
RispondiEliminaSottoscrivo ogni singola parola, ogni singola virgola.
RispondiEliminaPiove, ma non abbastanza.
Freddo, ma non sufficiente a congelare, ad uccidere alcuni micro (e altri macro) organismi.
Baci.