Vi confido i miei malesseri.

Non so perchè ma stamattina ho il magone. O meglio i motivi li conosco, ma il motivo per il quale sto così, cioè perchè all'improvviso mi prendano certi pensieri e poi mi cucino da sola fino a stare male non lo so. Sono stata chiara? Lo spero, perchè obiettivamente formulare un pensiero di prima mattina che sia logicamente comprensibile, è un pò un mio limite.
Allora, comincio col dirvi che ieri a quella famosa festa non sono andata. Nessun rimorso o rimpianto, anzi mi convinco sempre di più che sia stato un bene. 
Voi andreste ad una festa in cui conoscete si e no 2 persone? Tra cui uno è il festeggiato [di cui tu eri innamorata, ovviamente non ricambiata, e che per ovvi motivi non penserà a te nella sera del suo compleanno] e l'altra è una sua strettissima amica, della serie baci e bacetti, o forse qualcosa in più? Io no.
Ed infatti non ci sono andata. Non arrivo a farmi del male così gratuitamente. Lo so che avrei dovuto fregarmene, ma quando in ballo ci sei tu, il tuo umore, i tuoi sentimenti e il tuo cuore, rischiare conviene fino ad un certo punto.
Lui ha insistito, mi ha anche chiamato (e io non me lo sarei neanche aspettato) e ciliegina sulla torta, si è meravigliato che 18 ore dopo la mezzanotte io non gli avevo ancora fatto gli auguri, strano tu di solito sei sempre una delle prime... [avete letto bene? una delle prime.]

Poi ieri è stata una giornata catastrofica in tutti i sensi. La pioggia, un esame rimandato che mi ha fatto girare le scatole, e poi la mia tutor che aveva le eliche che giravano in senso contrario e che ovviamente ha preso me come cavia per i suoi malumori. 
Ieri sera dopo 12 ore fuori casa sono crollata, fregandomene che fosse venerdì sera [come se ormai i giorni della settimana contassero nella mia vita].

Ah il regalo? Sì, il regalo l'ho comprato. Tanti cioccolatini quanti i suoi anni. A dir la verità mi sento una stupida, sono caduta nella banalità più assoluta. E' che io a volte potrei fare gare di smielatura, vincendo persino il primo posto. Sono così, voglio stupire con la dolcezza che non ho. 
In ogni caso il regalo è ancora qui con me, quindi molto probabilmente  potrebbe restarci. So che potrebbe andarci di mezzo la mia linea, magari gli regalerò agli zingari che incontro al semaforo.

E poi ci sono tanti altri malesseri: tipo che oggi è sabato e devo studiare, che in tardo pomeriggio ho una festicciola e c'è anche il mio ex con la sua morosa,ex mia amica, [che entusiasmo!], che vorrei fare shopping ma devo prima dimagrire di 20 chili,che non mi va bene un cazzo e che me ne tornerei volentieri sotto le coperte.




Commenti

  1. Credo che sia giunto il momento di fare qualcosa...

    Secondo me hai fatto bene a non andare alla festa perché magari ti saresti solo fatta il sangue amaro per il festeggiato...

    Però non fai bene a chiuderti in casa... Devi cercare di vedere gente e svagarti...

    I cioccolatini che hai comprato per lui (se non vuoi darglieli) regalali ad una persona speciale così non sei costretta a tenerli dentro casa!

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  2. Secondo me alla festa ci dovevi andare. Conosci due persone solamente? Beh è giunto il momento di conoscerne altre 10. E che ti frega se lui ti piaceva, vai avanti e cerca di meglio per la tua vita. Perché se vuoi cambiare le cose devi partire da te, non puoi aspettare le condizioni ideali per essere felice, devi essere felice sempre, in qualsiasi condizione ti trovi.

    A me è capitata una cosa simile, due giorni fa, con tre enormi differenze: 1 la festa era interamente popolata di inglesi (vivendo a londra) 2. Non era una festa ma un colloquio di gruppo (anche se il mood era da party) 3. io non conoscevo neanche quelle due persone.

    Scriverò sul blog come si è evoluta la serata, ma ti assicuro che il cambiamento c'è stato solamente quando mi sono detto "Ok sono solo, o mi muovo e rompo il ghiaccio o me ne vado a casa e perdo l'occasione di avere un nuovo lavoro"

    Sono rimasto è ho fatto nuove "amicizie".

    Quindi studia, preparati e vai a quella festicciola portando con te i cioccolatini. Regalali in giro alle nuove persone, fai amicizia e non permettere al contesto di condizionare la tua vita, sii il cambiamento che vuoi vedere nella tua vita (questa è di Gandhi come ben saprai)

    Enjoy your weekend

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  3. guineja hai perfettamente ragione, ma vedi la questione è così delicata, che riportarla interamente sul blog, è piuttosto complicato, per varie ragioni.
    ho inseguito ovunque questa persona, fino a rimanere da sola in discoteca o vedermelo che si strusciava con una tipa quando doveva strusciarsi con me (scusa il francesismo, ma non penso tu inviti una ragazza ad uscire, e poi flirti con un'altra). Sono state delle cadute di stile che ho sempre perdonato, perchè l'affetto, l'amore, la passione e il piacere annebbiano sempre la razionalità.
    Alla festa mi sarei costretta nuovamente ad essere quella che non sono, e non ho voluto. Non puoi essere sempre dispensatrice di sorrisi quando invece dentro ti è appena passato un tir.
    Sono molto consapevole della scelta che ho fatto, mi è dispiaciuto non poco, ma alla fine ho guadagnato un pò d'affetto per me stessa.

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  4. Ciao, leggendo quello che hai scritto ti ho sentita molto vicina a quello che attualmente sto passando e al mio stato d'animo e mi è venuto spontaneo lasciarti un commento. Inizialmente stavo per elaborare qualcosa da scriverti appoggiando quanto detto da guineja, poi dopo la tua risposta ho capito, o meglio ho intuito tutte le parole che tu non hai scritto sul post e che vengono fuori tramite la tua risposta, così come tutto il processo mentale che hai avuto per decidere di non andare a quella festa. Hai fatto bene secondo me, e non poco! Anzi se ci pensi da certi punti di vista questa decisione che tu hai preso potrebbe essere un punto di svolta: sembra una di quelle persone così sicure di sè, piene di sè, un po' vanesio magari, ma molto affascinante (mi è venuta fuori questa descrizione perchè somiglia a un tipo con il quale ho vissuto una situazione simile alla tua, magari ho totalmente toppato, sorry!). Ma tu stessa ti rendi conto, dal messaggio che ti ha mandato, che lui ha bisogno di te per rafforzare il suo ego (sei tra le prime di solito a mandare il messaggio- ogni parola ha il suo peso secondo me!), perchè lo sa il potere che ha su di te.
    Direi che è ora di dire basta, di cambiare aria e di mangiarli con soddisfazione i cioccolatini che hai comprato e magari di offrirli ad altri, perchè no, potresti portarli alla festa che hai oggi!
    Good luck dear! ;)

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  5. Quel regalo non era banale, né sei banale tu. Sarebbe stato banale (e soldi buttati) darglielo, invece: questo sì. Mia nonna, catanese, diceva: "ammatula ca t'allisci e fai cannola, 'u santu è di mammuru e nun sura." Difatti hai fatto benissimo a non andare alla festa; ma prima che affiori il burro di cacao, cerca qualcun altro che meriti i tuoi cioccolatini!

    Off topic: come posso scientificamente aiutarti? :-)

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  6. @claudia: non è per nulla sicura, ma cerca il fatto di essere obiettivamente un bel ragazzo e di essere circondato da un harem lo rassicura. E ci gioca tantissimo su questo :)

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  7. @marco: traduzione? ;) cmq come puoi scientificamente aiutarmi??ti posso disturbare su qualche chiarimento tipo legge di ohm o altre tragiche teorie su campo elettrico &co. che non capisco?

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  8. Puoi persino pormi una domanda precisa!

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  9. ps: la traduzione del proverbio: "è inutile che ti arricci i capelli: il santo è di marmo e non suda" (ossia: il bellimbusto non se ne accorge)

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  10. Evviva la cioccolata!
    Sai quanto ti sentirai meglio una volta finita la scatola davanti a un bellissimo film?
    Baci!

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  11. Alla festa da sola senza conoscere gli altri invitati non ci sarei andata neppure io.
    Quando lo incontri offrigli da bere o un caffè. Sarà sufficiente come regalo a questo punto.

    Baci e buon inizio di settimana!

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  12. @marco ti manderò una mail ;)

    @eva: da oggi sono a dieta, i cioccolatini li regalerò a qualcun'altro :)

    @kylie: non ci penso proprio, il caffè me lo deve offrire lui :)

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  13. Alla festa hai fatto bene a non andare. Sì, sicuramente prima o poi dovrai smuoverti, ma se non te la senti significa che non è ancora il momento. Perché farsi male?

    Il regalo è dolcissimo.

    Lui non se lo merita, quindi puoi darlo a me.

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  14. Alla festa hai fatto bene a non andare, secondo me... è inutile farsi violenza rischiando di stare ancora peggio...
    Il regalo è splendido... se lui è una di quelle persone che l'accortezza di contare i cioccolatini prima di sbafarseli...

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  15. che HA l'accortezza di contare i cioccolatini prima di sbafarseli...

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